Bosco dei Bordighi

 

Istituita nel 1994 e con un'estensione di circa 50 ettari, la riserva naturale del Bosco dei Bordighi si sviluppa lungo il fondovalle del fiume Adda, nei pressi di Sondrio ed è uno dei pochi lembi di boschi ripariali rimasti sulla piana alluvionale dell'Adda.

In quest'area crescono e sono osservabili specie vegetali molto antiche e rare che si differenziano a seconda della vicinanza dalla riva e quindi dell'acqua disponibile. Le specie più diffuse sono il salice bianco, il salice da vimini, il salice ripaiolo, l'ontano bianco e nero, il pioppo nero, associati ad arbusti quali la sanguinella, il viburno, la fusaggine, il sambuco. Per quanto riguarda la parte pianeggiante dell'area, sono presenti invece latifoglie caducifoglie mesofile e boschi igrofoli. Non mancano pioppeti e i coltivi irrigui, di mais soprattutto, derivanti comunque da collocazioni artificiali.

Come tutte le aree protette, anche la Riserva Naturale Bosco dei Bordighi ha un animale-simbolo, scelto perché si tratta di una delle specie più abbondanti, nonché avvistabile con una certa facilità: il picchio rosso maggiore.