La Chiesetta in riva all'Alpe

DESCRIZIONE PERCORSO:
Salendo da Lanzada, lungo la strada che conduce alle dighe di Campo Moro e Gera si incontra l'abitato di Franscia, piccola frazione abitata soprattutto nei mesi estivi. Proseguendo per altri 5 chilometri circa, dopo aver oltrepassato due gallerie, si incrocia una diramazione sulla destra nei pressi di un piccolo parcheggio (1950 metri).
Da qui ha inizio il tracciato che conduce ai rifugi Ca Runcasch, all'Alpe Campagneda e Cristina, all'Alpe Prabello. In realtà il primo tratto si corre ancora su strada, prima asfaltata e poi sterrata, ma utilizzabile solamente dai caricatori degli alpeggi. Superata la sbarra che ne delimita l'accesso, si segue il tratturo che si sviluppa tra radi larici e pini cembri a simboleggiare l'alta quota. Dopo poco si incontra l'Alpe Campascio (2078 metri, ore 0:30), annidata in un'ampia conca a pascolo. Si giunge ad un bivio: proseguendo lungo la strada sterrata si va verso Ca Runcasch, prendendo invece il sentiero sulla destra ci si dirige al Rifugio Cristina. Proseguendo quindi sulla destra, lungo un comodo sentiero, un po' ripido nella prima parte, ma poi con sviluppo non troppo impegnativo, si arriva all'Alpe Prabello.
Il percorso si sviluppa tra piccole vallette e torbiere, rallegrate dalla presenza del "cotone" locale, l'erioforo di Scheuchzer, e di altri molteplici fiori: rododendri, arnica, erba iva e primule. L'alpeggio appare dietro un dosso roccioso e si intravede il Rifugio Cristina che domina dall'alto di un piccolo promontorio (2287 metri, ore 1:00). Di proprietà privata, è dotato di 30 posti letto ed è aperto da metà giugno a fine settembre.