A poca distanza dal paese di Piagno, nel comune di Cosio Valtellino, ecco l'antica abbazia di S. Pietro in Vallate, dedicata ai Santi
Pietro, Paolo e Maiolo.
In una posizione pittoresca, tra castagni e robinie, nel
villaggio di Piagno si trovano i resti del Priorato Cluniacense, dove si può vedere
il basso campanile, di tipica struttura valtellinese, l’abside semicircolare
suddiviso in quattro settori e la parte del muro meridionale della chiesa, le
uniche parti rimaste dell’antico complesso. Infatti il Priorato, risalente al
secolo XI, diventò una dipendenza di Piona per poi subire un lento declino che
lo accompagnò sino alla completa soppressione in epoca napoleonica.
Di particolare
bellezza sono le fasce decorative: lo zoccolo con due file di cunei a dente di
sega e il sottogronda con due file di cunei a zig zag e una fila a dente di
sega.
Nella possente parete meridionale si apre un'apertura
fornita di architrave, sormontata da un arco a tutto sesto che delimita una
lunetta originariamente affrescata. All’interno troviamo la navata principale,
lunga 20 metri e larga 5, mentre lo spazio adiacente era forse un oratorio o
una cappella.
Recentemente sono stati realizzati degli scavi, che hanno
riportato alla luce i muri di quello che doveva essere l’edificio adibito a
dimora dei monaci.