Scoprite le oltre 500 chiese della Valtellina: fanno parte del paesaggio come i vigneti, i torrenti e le montagne. Perché non immaginate un itinerario alla scoperta di questi gioielli d’arte della Valtellina? Cominciate dalla rinascimentale Basilica della Madonna di Tirano edificata sul luogo dell'apparizione della Beata Vergine al tiranese Mario Omodei (anno 1504). Dopo fate un salto a Chiavenna dove sorge la collegiata di San Lorenzo con una fonte battesimale in pietra ollare con figure a mezzo rilievo che reca la data 1156; a Morbegno c'è il Santuario rinascimentale della Beata Vergine Assunta. Non dimenticate il tempietto di San Fedelino sul lago di Mezzola costruito attorno al decimo secolo, il Santuario della Santa Casa di Loreto a Tresivio e i resti dell’Abbazia di S. Pietro in Vallate a Cosio Valtellino , mentre nei pressi di Sondrio c'è il Santuario della Madonna della Sassella: domina su uno sperone roccioso tra i vigneti terrazzati da cui nasce l'omonimo vino Valtellina Superiore DOCG.
Sondrio (307 m s.l.m.) - capoluogo di provincia si trova nel fondovalle. Alzate lo sguardo
sul versante retico, verso le zone del Grumello e della Sassella, per godere di
un panorama unico: quello disegnato dai terrazzamenti vitati. Qui viene
coltivato il Nebbiolo delle Alpi, nobile vitigno all'origine dei pregiati vini
Docg, Doc e Igt. Di origine longobarda, il nome più antico è Sundrium: terreno
tenuto e fatto lavorare direttamente dal padrone. Appartenne dapprima al
municipio di Como, ma nel 1040 Enrico III di Franconia concesse la pieve
sondriese alla famiglia dei Capitanei, che eresse il castello di S. Giorgio
(poi monastero di S. Lorenzo) e quello di Masegra, oggi sede delle Guide Alpine
della Lombardia. Da vedere: il nucleo più antico “Scarpatetti”, la collegiata
dei SS. Gervasio e Protasio (XVIII sec. ma di fondazione trecentesca), la
chiesa di S. Rocco (XVI sec.), il palazzo Pretorio (XVI sec.), la casa
Carbonera (XV-XVI sec.), i palazzi Sassi De Lavizzari (XVII sec. - sede del
Museo Valtellinese di Storia e Arte) e Sertoli (XVIII sec.), il palazzo
Carbonera (XVII sec.), il palazzo della Provincia (1932/35) di G. Muzio con gli
encausti di Gianfilippo Usellini e il Santuario della Madonna della Sassella,
di origine quattrocentesca. Sondrio già Città delle Alpi, è Città del Vino, da
non perdere la notte di San Lorenzo "Calici di Stelle" e Sondrio
Festival, la Mostra Internazionale dei
Documentari sui Parchi che si svolge ogni anno, il mese di ottobre.
E Grazie al Sentiero Valtellina e alla
suggestiva Via dei Terrazzamenti, da Sondrio partono numerose vie da percorrere
in bicicletta alla scoperta del fondovalle e della montagna di mezza costa.
Attivo nel capoluogo il servizio
Valtellina Rent a Bike.
Info:
www.sondrioevalmalenco.it /
www.comune.sondrio.it
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Caiolo
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Castione Andevenno
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Montagna in Valtellina
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Piateda
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Poggiridenti
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Ponte in Valtellina
http://www.parrocchiaponte.it
Piazza Campello
Sondrio
Tel: +39 0342514510
posta.collegiata@email.it
www.parrocchiesondrio.it
Via Santa Casa
Tresivio
Tel: +39 0342 430118
Sondrio
Tel: +39 0342 451150 / +39 0342 219246
info@sondrioevalmalenco.it
Gustare la bresaola della Valtellina. Un salume delizioso e salutare, garantito dal marchio IGP, prodotto secondo le severe regole del disciplinare di produzione e nel rispetto della tradizione. Assaggiare le mele IGP di Valtellina, nelle varietà Golden Delicious, Red Delicious e Gala, un prodotto eccellente che presenta tutte le caratteristiche della mela di montagna: croccante, profumata, aromatica e succosa. Scoprire nel sapore del formaggio Bitto l'aroma delle erbe di montagna o degustare il formaggio Valtellina Casera, semigrasso di latteria di antica tradizione.