Prodotti tipici

Iniziativa realizzata nell'ambito del bando Wonderfood And Wine di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per la promozione di Sapore inLOMBARDIA

I prodotti DOP e IGP della Valtellina all'insegna della genuinità

 

Vivere la Valtellina significa assaporare i suoi numerosi prodotti tipici, a marchio DOP e IGP. Dai famosi vini ottenuti da uve nebbiolo ai formaggi Bitto DOP e Valtellina Casera DOP, senza dimenticare la Bresaola della Valtellina IGP, le mele della Valtellina IGP e i famosi pizzoccheri IGP, il piatto principe della cucina valtellinese.

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Bresaola della Valtellina IGP

Simbolo della Valtellina per eccellenza, questo salume povero di grassi e ricco di proteine è il frutto di un antico processo di conservazione della carne di bovino per salatura ed essiccamento. Il clima irripetibile della Valle, con la sua aria tersa che scende dalle Alpi, crea le condizioni per una stagionatura graduale ed è il segreto che rende la bresaola unica ed inimitabile. 

Info: www.bresaolavaltellina.it

 

Mele di Valtellina IGP

I terreni permeabili e condizioni climatiche ideali in termini di piovosità, esposizione ai raggi del sole ed
escursione termica creano le condizioni perfette per la produzione delle mele di Valtellina IGP, un
frutto che matura ad una quota compresa tra i 200m e i 900m di altitudine. Prodotte in piccola quantità, con una grande attenzione alla qualità e all’impatto ambientale, contano tre varietà principali: Stark Delicious, di colore rosso brillante, molto croccante e aromatica, Golden Delicious, con un gusto dolce e aromatico e la mela estiva Gala, dolce e molto succosa, che matura a Ferragosto.

Info: www.melavi.it

 

Formaggi DOP della Valtellina

La Valtellina vanta una tradizione casearia secolare e nei suoi alpeggi nascono prodotti unici come Bitto e Valtellina Casera
Il Bitto, un formaggio a latte crudo prodotto sopra i 1500m ed esclusivamente durante la monticazione estiva degli alpeggi, la cui tecnica di lavorazione viene fatta risalire ai Celti, e il Valtellina Casera, un formaggio semigrasso prodotto nel fondovalle con latte vaccino parzialmente scremato e stagionato nelle tradizionali "casere" per almeno 70 giorni, nato nel 1500 dalla lavorazione condivisa del latte di più allevatori nelle latterie turnarie e sociali. 

Info: www.ctcb.it

 

Vini della Valtellina DOC e DOCG

La Valtellina è, fin dai tempi dei Romani, terra di viti e vino. Lungo lo straordinario sistema terrazzato con oltre 2500 km di muretti a secco (la cui arte di costruzione è stata dichiarata patrimonio immateriale Unesco) che corrono lungo il versante retico della Valtellina nascono grandi vini da uve Nebbiolo.

Fra i vini della Valtellina DOCG da non perdere vi sono lo Sforzato (o Sfursat), un passito rosso secco e il Valtellina Superiore suddiviso nelle cinque sotto denominazioni: Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Da provare anche il Rosso di Valtellina DOC di pronta beva così come l’Alpi Retiche IGT che include vini rossi, rosati, bianchi, frizzanti, passiti, novelli e da vendemmia tardiva.

Info: www.vinidivaltellina.it

 

Pizzoccheri della Valtellina IGP

Il simbolo della cucina valtellinese è rappresentato sicuramente dai pizzoccheri, piatto della tradizione contadina. La pasta viene lavorata fino ad ottenere delle tagliatelle che poi sono cotte con verze e patate e, infine, condite generosamente con burro d’alpe e formaggio locale. L’ingrediente principale è il grano saraceno, coltivato in abbondanza sul territorio valtellinese fin dall’antichità; nonostante il suo progressivo abbandono dal 1.800 a favore di colture più redditizie, oggi in Valtellina esistono ancora circa 20 ettari di colture a uso famigliare e per la vendita al consumatore finale.

Info: www.pizzoccheridellavaltellina.eu/

 

Altri prodotti tipici della Valtellina

L'offerta enogastronomica della Valtellina non si esaurisce solo con i prodotti a marchio DOP e IGP. Da menzionare il miele di Valtellina: di rododendro, di castagno, di tiglio, di millefiori di alta montagna o di acacia, c'è n'è per tutti i gusti! In provincia di Sondrio oggi operano circa 350 apicoltori con 6000 alveari, per una produzione annua media di circa 780 quintali.

Un altro prodotto tipico è il pane di segale http://www.segalevaltellina.it/ un cereale che si presume fosse noto in Valtellina già nel periodo compreso tra l'Età del Rame e l'Età del Bronzo e la cui coltivazione fu praticata in Valtellina per molti secoli, grazie alla particolare adattabilità di questa pianta ai climi freddi, agli sbalzi termici e ai terreni poveri. Oggi riscuote sempre più successo il progetto Segale 100% Valtellina, con il quale numerosi panifici della provincia di Sondrio producono pane con farina di segale originaria esclusivamente della Valtellina e trattata senza l'uso di fitofarmaci: un prodotto genuino e autentico a km0.

E poi la pesteda, un condimento aromatico tipico di Grosio, la Bisciola, il dolce caratteristico della Valtellina che nel 2013 ha ottenuto il Marchio Collettivo Geografico, senza dimenticare una serie di altri prodotti che hanno ottenuto questo marchio:il latte di Valtellina, lo Scimudin, un formaggio dal sapore delicato e fresco di latte, il prosciutto fiocco e il fungo porcino della tradizione valtellinese.

Tra le eccellenze enogastronomiche della provincia di Sondrio, non può mancare poi il violino di capra, un salume tipico della Valchiavenna, dall'aspetto asciutto ma morbido e pastoso al gusto e la cui stagionatura avviene ancora nei caratteristici Crotti della Valchiavenna. 

Da menzionare infine anche le ottime birre artigianali che ampliano ulteriormente l'offerta enogastronomica della Valtellina e l'offerta di digestivi, grappe e amari, tra cui l'amaro Braulio che nasce e viene prodotto a Bormio.

Il pane di segale della Valtellina