In ogni angolo della vivacissima Ponte
in Valtellina, sulla sponda retica delle Alpi, pochi km a est di Sondrio,
si respirano storia e cultura.
Arrivati in paese il primo edificio
che si incontra è la chiesa della Madonna di Campagna. Attraverso via Roma e
via Enrico Guicciardi, su cui si affaccia la settecentesca chiesa della Madonna
del Buon Consiglio, si giunge al cuore del paese con la piazza Bernardino
Luini. Lì si trovano l'ottagonale fontana in pietra, il lavatoio coperto e il
monumento di Giuseppe Piazzi, astronomo di fama internazionale nativo di
Ponte e scopritore dell'asteroide Cerere.
In suo onore sono nati l'Osservatorio Astronomico
"Giuseppe Piazzi", in località San Bernardo, e l'Associazione Astrofili
che periodicamente organizza tante iniziative.
La chiesa
parrocchiale di San Maurizio, patrono del paese, sulla cui facciata c'è la
lunetta affrescata da Bernardino Luini, un altro must da visitare. Tra i palazzi sul lato nord della
piazza, il complesso Casa parrocchiale - Teatro comunale ospita il Museo
Parrocchiale. Percorrendo via Ginnasio si arriva alla chiesa di Sant'Ignazio,
inserita nel più ampio complesso del Collegio gesuitico che ospita pure
Biblioteca e Museo Etnografico. Sant'Ignazio dà il nome alla via in
"risc" che, stretta e sinuosa, procede in salita tra edifici in
pietra e ampi portelloni in legno.
Culturalmente vivace, l'abitato
sboccia ogni anno, in primavera, con "Ponte in fiore",
articolata manifestazione nata nel 1978 per celebrare la fioritura dei meleti e
divenuta oggi momento clou della vita culturale del paese e dell'intera
provincia di Sondrio.