Sport
e natura: il connubio perfetto!
Nei
mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, torna l’appuntamento con Enjoy Stelvio
Valtellina, la manifestazione non competitiva (e senza obbligo di
registrazione) aperta a tutti e che prevede un calendario
di chiusure al traffico motorizzato delle più note e belle strade montane della
provincia di Sondrio.
L’iniziativa,
promossa in origine da Ersaf – Parco Nazionale dello Stelvio, ha visto
crescere negli anni l’interesse e la partecipazione da parte degli
appassionati (nel 2023 sono state oltre 23.000 le presenze), tanto da far aumentare gradualmente il numero di salite chiuse al
traffico. A fianco delle grandi salite
del Parco Nazionale dello Stelvio come Stelvio, Gavia, Mortirolo e
Cancano, si sono aggiunte negli anni il Passo Spluga, il Passo San
Marco, la salita di Campo Moro in Valmalenco e il Passo Forcola di
Livigno. Tutte queste salite saranno protagoniste nuovamente di Enjoy
Stelvio Valtellina 2024, un’edizione che prevede quest’anno due
importanti novità.
La prima è l’aggiunta in calendario di un’ulteriore
data di chiusura della salita di Campo Moro. L’altra grande novità
è l’apertura di una nuova sfida, la
possibilità per
gli appassionati di scalare,
nella giornata di giovedì 29 agosto, il Mortirolo da Sernio,
percorrendo la dorsale che porta al mitico Passo seguendo quello che
è stato in passato il tracciato del Giro d’Italia U23. Una
notizia sicuramente gradita agli sportivi che, oltre alla “classica”
chiusura del Mortirolo da Mazzo di Valtellina (sabato 13 luglio),
potranno così provare un’alternativa di grande fascino.
Un’occasione imperdibile per
godere, ciascuno secondo le proprie capacità, di questi percorsi unici. Enjoy
Stelvio Valtellina vuole infatti offrire a tutti, sportivi preparati o
semplici appassionati dell’attività nella natura di montagna, la possibilità di
godere delle emozioni che si provano percorrendo, in piena tranquillità, queste
splendide sequenze di tornanti che sembrano arrampicarsi verso il cielo.
Nei giorni dell’iniziativa, grazie alla chiusura
al traffico motorizzato dei percorsi interessati, i protagonisti saranno quindi
solo ciclisti e camminatori o chiunque, con le proprie forze, vorrà mettere
alla prova le proprie capacità su queste strade storiche.