Chiuro,
a est di Sondrio sulla sponda retica delle Alpi, ospita alcune delle principali case vinicole valtellinesi
che ogni anno partecipano alla manifestazione Grappolo d'oro.
Nei dieci
giorni dedicati interamente ai vini rossi di Valtellina sono tanti gli
eventi a tema organizzati. Il primo è la degustazione lungo le vie, nelle corti
e nei palazzi del centro storico che conserva intatti l’impianto e il fascino medioevale.
Per la sua
antica vocazione vinicola Chiuro è considerata la capitale enologica della
Valtellina, con la più vasta area terrazzata d'Italia. Oggi si
contraddistingue anche per la produzione lattiero-casearia e per una tradizione
artigiana legata alla lavorazione del legno, del ferro e dei caratteristici
tappeti: i pezzotti.
Tra le tracce del ricco passato che impreziosiscono l'abitato ci sono la chiesa della Madonna della Neve e S.Carlo, il palazzo fortificato di Stefano Quadrio, la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Andrea e la casa di Maurizio Quadrio, patriota del Risorgimento.
Dal 1913 il sagrato della chiesa parrocchiale è dedicato a Cipriano Valorsa, pittore valtellinese che proprio in questo angolo di Chiuro realizzò numerose opere di pregio.