Situate all'interno di una riserva naturale protetta, istituita nel 1984, le Piramidi di Postalesio rappresentano un fenomeno di grande interesse, sia naturalistico che paesaggistico, in quanto si manifesta solo in concomitanza e in combinazione di una serie di fattori geologici, ambientali e climatici particolari.
La prima azione erosiva è esercitata dall'acqua piovana che, cadendo, erode e sgretola il terreno costituto da detriti, lasciando integri soltanto i massi compatti. Si assiste così alla "nascita" di queste colonne sormontate da massi di diverse dimensioni.
Questo processo è ancor oggi attivo e infatti, accanto a quelle esistenti, si possono scorgere alcune formazioni allo stadio iniziale.
L'esistenza delle vallecole scavate tra le piramidi crea un particolare microclima che permette lo sviluppo di un fitto bosco con la presenza contemporanea di specie di climi freddi, tra cui larice, abete rosso, abete bianco, pino silvestre; accanto a specie che prediligono climi più caldi.