Tra i luoghi più suggestivi e affascinanti di tutta la provincia di Sondrio vi è sicuramente il Tempietto di San Fedelino, una della più preziose testimonianze dell´arte romanica in Lombardia, il monumento più antico della zona.
Per raggiungere San Fedelino si può partire dalla chiesa di S. Giovanni, raggiungibile in auto da Era di Samolaco oppure da Novate Mezzola percorrendo la via Trivulzia.
Il
sentiero è ben indicato e attraversa dapprima un ponticello per proseguire
pianeggiante contornando i campi coltivati. Raggiunte le rive del fiume Mera
che scorre ampio e pianeggiante si continua seguendone il suo corso. Raggiunta
una deviazione presso una scala in pietra (variante per l’alpe Teolo) si
prosegue verso sinistra lungo il sentiero più basso. Poco oltre si tocca lo
spiazzo erboso con la chiesetta di San Fedelino posta in un ambiente tranquillo
sulla riva del fiume.
Continuando poche centinaia di metri oltre la chiesa ci si può recare presso un’ansa molto suggestiva del
lago di Novate. In questo luogo solitario c’è un piccolo pontile dove viene
effettuato, su richiesta, il trasporto con la barca (Sig. Gianni T: + 39 333 7807686 ).
Dal Tempietto di San Fedelino a Dascio
La prosecuzione per Dascio ha inizio a lato del tempietto, in breve si raggiunge un eccellente belvedere. Ci si reca al bivio con il sentiero della via Francisca e si prosegue verso sinistra (a destra si può tornare al punto di partenza). Il sentiero sale e prosegue attraverso bellissimi castagneti. La traversata continua raggiungendo il belvedere del Sasso di Dascio, splendido punto di osservazione sull’area naturalistica del Pian di Spagna.
Profilo escursione di trekking al tempietto di San Fedelino / Dascio
Partenza: parcheggio presso la chiesa di San Giovanni (200 m) che si raggiunge in auto da Era di Samolaco, oppure da Novate Mezzola percorrendo la via Trivulzia.
Arrivo: Dascio (208 m)
Durata: ore 1,30 da S. Giovanni a San Fedelino | ore 2 da San Fedelino a Dascio
Difficoltà: Turistico
Per maggiori informazioni contattare l'InfoPoint di Chiavenna: www.valchiavenna.com | tel. 0343 37485
ph. Enrico Minotti
