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Il percorso è divertente e di media difficoltà, il fondo è quasi sempre compatto, le curve sono ampie e i passaggi con gradini sono pochi e non proibitivi.
I tratti complicati sono tre: - la mulattiera iniziale, appena sotto Piazzola, lungo la vecchia strada che scende alle case della Piana; la pendenza è sostenuta e in alcuni tratti ci sono parecchi sassi mossi che obbligano a mantenere la massima concentrazione per controllare al meglio la MTB - la strada sterrata ripida e sassosa (qualche centinaio di metri) appena dopo Case di Sotto prima di arrivare a Castello
- il tornante con gradini prima dell’arrivo nel piano.
Lo scenario in generale è quello della valle centrale che scende a Castello, bosco misto di conifere, faggi, betulle e castagni. Questa parte del sentiero termina sopra la Chiesa parrocchiale; da qui c’è una breve risalita che permette di riprendere i sentieri e le sterrate che scendono nei boschi fino alla frazione Le Otte, da qui si prende a sinistra verso frazione Valle, si scende su sterrata e sentiero fino a raggiungere Ca’ Colombini dove si imbocca la strada asfaltata fino a raggiungere la Chiesa di S. Giovanni e terminare la discesa su sterrato fino ad incrociare il sentiero Valtellina, dove si procede a destra verso Tirano per raggiungere il punto di partenza.
Testi e dati tecnici a cura di Federico Pollini