Tour di gusto

Proposta di viaggio all'insegna dei sapori della Valtellina

 

L'autunno, tra vendemmia, raccolta della mele e un ricco calendario di eventi food (clicca qui per le date), è la stagione ideale per un tour enogastronomico in Valtellina.

Ecco alcune proposte per scoprire, e ovviamente gustare, le eccellenze locali.

1^ tappa: tour enogastronomico in Valchiavenna tra crotti e specialità locali

Il tour enogastronomico della provincia di Sondrio inizia in Valchiavenna, un territorio che offre vasta scelta per gli amanti del buon cibo. Qui gli gnocchetti della Valchiavenna (chiamati anche pizzoccheri bianchi ma differenti rispetto ai tradizionali pizzoccheri della Valtellina), la brisaola e il violino di capra (giusto per citare alcuni salumi tipici del territorio) si assaporano nei Crotti (clicca qui per saperne di più), locali ricavati nella roccia e contraddistinti dal “sorel”, una corrente d'aria che soffia attraverso gli spiragli naturali nella roccia e che mantiene la temperatura pressoché costante, favorendo così la conservazione e la stagionatura di salumi e formaggi.

La Valchiavenna è sicuramente tra le zone più interessanti in chiave enogastronomica: prendetevi un paio di giorni per scoprire e gustare questo territorio. Ricordatevi di portare a casa anche una confezione dei gustosissimi Biscottini di Prosto, a base di burro (tanto) e... da leccarsi i baffi!

2^ tappa: tour nella zona di Morbegno per assaporare il Bitto

Dalla Valchiavenna ci spostiamo verso la zona di Morbegno. In questa elegante e frizzante cittadina potrete perdervi tra botteghe e piccoli negozi dove acquistare il celebre formaggio Bitto, a marchio DOP e tra le specialità della zona.

Non perdetevi una visita in Val Gerola, patria del Bitto, e lungo la Costiera dei Cech, contraddistinta da numerosi e piccoli borghi.

3^ tappa tra sondrio e tirano, lungo la strada del vino

La terza tappa rappresenta il cuore del tour enogastronomico in Valtellina, dove nascono alcune delle più grandi eccellenze locali.

Partiamo dal mondo del vino: siamo nel centro della produzione enologica valtellinese con i caratteristici terrazzamenti che corrono lungo le Alpi Retiche. Qui nascono i grandi vini del territorio, corposi e di personalità, come il Valtellina Superiore (e le relative sottozone) e lo Sforzato, entrambi vini DOCG.

Accompagnate un calice di vino con i celeberrimi pizzoccheri, il tradizionale piatto della cucina valtellinese che trova in Teglio la sua patria. Tra Tirano e Sondrio, in quello che è un ambiente montano molto vocato e ben esposto alla radiazione solare, si trovano infine numerosi meleti: a settembre di norma si procede con la raccolta di questo frutto a marchio IGP. 

Un consiglio: di norma a settembre, nella zona di Teglio, si può assistere allo spettacolo della fioritura dei campi di grano saraceno (clicca qui), pertanto non perdetevi una passeggiata nelle vicinanze, prima di assaggiare pizzoccheri, sciatt e polenta taragna (tutti piatti tipici che trovano proprio nel grano saraceno uno degli elementi chiave per la loro preparazione)

tour in alta valtellina

Concludiamo il nostro tour enogastronomico tra Bormio e Livigno, due delle località più conosciute della Valtellina. Qui, tra una pausa alle terme di Bormio e un momento di shopping a Livigno (zona duty free), non perdetevi una visita alle cantine dell'amaro Braulio (clicca qui per maggiori info), ubicate proprio nel cuore del centro storico di Bormio (eh sì, il Braulio nasce proprio nella cosiddetta "Magnifica Terra") mentre alla Latteria di Livigno (clicca qui per maggiori info) potrete gustare dei prodotti latteari-caseari davvero unici, dal gusto genuino e autentico dell'alta montagna.

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